Spazio aperto di discussione: i primi risultati

BENVENUTI ALLO SPAZIO APERTO DI DISCUSSIONE

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Ieri, 13 Aprile 2013 – nell’ambito del progetto di ricerca Slow Travels – si è svolto a Villa Sant’Angelo un primo incontro pubblico per la progettazione partecipata dell’itinerario pilota “AternoLento: sulle tracce di Celestino”. La giornata, nel corso della quale è stato promosso uno spazio aperto di discussione, ha visto una alquanto nutrita partecipazione. Sono stati presenti, oltre agli operatori turistici invitati, alcuni professionisti dello sviluppo locale, sportivi, operatori culturali, liberi cittadini.

Benvenuti allo spazio aperto di discussione

Il saluto del sindaco di Villa Sant’Angelo Pierluigi Biondi

Nel corso della mattinata, ai saluti del sindaco di Villa Sant’Angelo Pierluigi Biondi, sono seguite alcune relazioni introduttive, coordinate da Rita Salvatore, titolare del progetto di ricerca. Il primo intervento è stato quello di Lorenzo Nanni, presidente regionale di Fitetrec-Ante (Federazione Italiana di Turismo equestre); dopo aver messo in evidenza alcune criticità dell’offerta ecoturistica abruzzese,  il presidente ha invitato alla collaborazione tra operatori dei diversi settori. La messa in rete delle varie attività presenti sul territorio può rappresentare l’ultima opportunità che abbiamo per superare l’attuale condizione di empasse. Sulla stessa linea anche l’intervento di Alessio Di Giulio, titolare della società partner Ilex  e coordinatore locale del progetto Mediterranean Mosaics. Le sue sono parole di stimolo per la riscoperta e la valorizzazione delle reali vocazioni del territorio. Nella sua visione, il turismo rurale oggi può rappresentare non solo una possibilità per rilanciare le economie tradizionali ma anche uno strumento per la tutela dei paesaggi mediterranei, vero giacimento delle nostre terre. È seguito l’intervento di Antonio Stroveglia, direttore del Tour Operator partner Wolftour. Antonio, progettista del Sistema Turistico Locale del Gran Sasso, tra i promotori più attivi del costituendo DMC Gran Sasso d’Italia, L’Aquila e Terre Vestine, ha illustrato i casi virtuosi del turismo delle aree interne abruzzesi e, con l’ottimismo e la fiducia che  contraddistinguono il suo operato, ha invitato ad andare avanti lungo la strada segnata dalla collaborazione. I lavori della mattina si sono chiusi con l’intervento di Angelo De Nicola, giornalista-scrittore e profondo conoscitore di Celestino V. Durante il suo contributo ha ripercorso i principali simboli che, tanto nel passato quanto oggi, hanno contribuito a fare di questo Papa un vero e proprio mito. Prima della pausa pranzo Marco Polvani, che ha facilitato lo spazio aperto, ha invitato i presenti a presentare le proposte di discussione e ha proceduto alla formazione dei tavoli di lavoro.

LE PROPOSTE E I TAVOLI DI LAVORO

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La bacheca con le proposte

Tavolo ORMA. Proposta: Il Marketing tribale.  

Referente del gruppo di lavoro: Margherita Paguno

Il taIMG_0060volo ha discusso la possibilità di creare sul territorio un’agenzia aperta per lo sviluppo locale, in grado di svolgere attività di ricerca sulle varie “tribù” del luogo finalizzate a favorire la costruzione di reti tra operatori. I partecipanti pensano di procedere attraverso:  –  l’individuazione di un possibile staff di esperti – la ricerca di possibili canali di finanziamento

Tavolo CHIOCCIOLA. Proposta: II equiraduno regionale.  

Referente del gruppo di lavoro: Martina Forcucci

 IMG_0059Rispetto al tema proposto, il gruppo ha parlato dei seguenti aspetti:  organizzazione del campo per l’evento;  accoglienza e ripartizione dei compiti; comunicazione e pubblicizzazione dell’evento; coinvolgimento delle associazioni che collaborano (alpini e protezione civile), delle istituzioni pubbliche,  di tutti i privati che collaborano con il circolo e della cittadinanza. L’impegno più imminente è quello di mappare le strutture turistiche disponibili ad ospitare i cavalieri, per poter procedere con le prenotazioni.

Tavolo TARTARUGA. Proposta: Valorizzare le risorse culturali dell’Abruzzo interno.

Referente del gruppo di lavoro: Claudia Di Cesare

La IMG_0055valorizzazione delle potenzialità naturalistiche e paesaggistiche potrebbe favorire una migliore organizzazione dell’offerta turistica e creare nuove possibilità di occupazione giovanile. Per questo però è necessario formare e preparare gli operatori. Il punto di partenza è rappresentato dalle “identità locali” (natura + agricoltura; arte e cultura), la cui valorizzazione consente di recuperare le radici storiche dei borghi. A questo si può unire la riscoperta delle produzioni gastronomiche, anche puntando sulle eccellenze. Occorre inoltre studiare e fare ricerca su quello che ancora esiste delle tradizioni locali; far conoscere queste ricchezze locali tramite iniziative promozionali da parte degli operatori turistici; dare importanza agli aspetti formativi

Tavolo NEMO. Proposta:  Costruzione di pacchetti turistici.

Referente del gruppo di lavoro: Francesca Iannamorelli

IMG_0058Il gruppo ha lavorato sulla elaborazione di una bozza di pacchetto turistico per il territorio e sulla proposta di un nuovo catalogo da far gestire al T.O.. La bozza presenta alcuni contenuti che saranno implementati attraverso i contributi di ciascuno.  Questi i futuri step: 1) condivisione della bozza 2) ottimizzazione della proposta 3) versione definitiva 4) pubblicazione del catalogo e 5) presentazione del prodotto in occasione di fiere.

Tavolo BIKE. Proposta: Mobilità lenta.

Referente del gruppo di lavoro: Raffaele Di Marcello

Il gIMG_0056ruppo propone di creare un sistema interconnesso di percorsi, mettendo in rete le attività turistiche, produttive, agricole, al fine di creare un circuito turistico integrato. Per valorizzare il territorio attraversolo sviluppo del turismo lento (walking, biking, cavallo) occorre: individuare i percorsi anche attraverso rilevazione GPS e mapparli distinguendoli per tipi; iniziare a tabellare i percorsi esistenti attrezzandoli con punti di sosta, fontane, zone di intermodalità (bici+ bus; bici+ treno); creare una rete di attività “amiche delle bici” (come per esempio il circuito albergabici), “amiche del cavallo”, creando un sito Internet, applicativi per palmari e smarphone; creare percorsi tematici sulla rete per le diverse tipologie di turismi (religioso, natura, eno-gastronomico, culturale); fare attività di “lobbing” presso le amministrazioni. Al più presto il gruppo comunicherà la data del primo sopralluogo sui sentieri da percorrere solo a cavallo, a piedi e in bici.

L’intero istant report della giornata può essere scaricato al link che segue

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